Abbazia Benedettina
dei SS. Pietro e Andrea a Novalesa
Il silenzio e la preghiera perché i popoli trovino paceProgramma una visita

L’Abbazia di Novalesa

Fondata nel 726 e situata in Val Cenischia (Susa) l’Abbazia appartiene alla Città Metropolitana di Torino, che se ne prende cura, ed è affidata dal 1973 alla custodia dei monaci benedettini della Congregazione Sublacense Cassinese dell’Ordine di san Benedetto.

Quello che non siamo

Nei lunghi secoli della sua avventura storica l’Abbazia di Novalesa ha vissuto alterne e complesse vicende. Nel nostro tempo sono in atto mutazioni e trasformazioni non solo nella società, ma anche nei monasteri. Tra le mura secolari del monastero dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa si sta vivendo qualcosa di nuovo per il tempo che sarà necessario e utile: fratelli monaci di diverse comunità (Novalesa, Rhêmes-Notre-Dame, En Calcat e qualche monaco di passaggio) che assicurano non solo la custodia del monumento storico, ma anche una vita monastica in cui la comunione tra fratelli di diversa provenienza rappresenta una sfida nella speranza che possa diventare una modesta testimonianza della forza del Vangelo per la nostra umanità.

Dove ci troviamo

L’Abbazia dei SS. Pietro e Andrea si trova Frazione S. Pietro, 4, a Novalesa, a due passi da Susa in provincia di Torino.

Contatti

Potete telefonare al numero 0122653210,

scrivere agli indirizzi mail info@abbazianovalesa.org

per le visite scrivere esclusivamente a visite@abbazianovalesa.org

Orari

La chiesa è aperta tutti i giorni dall’alba all’imbrunire.

L’Eucaristia domenicale e nelle solennità è alle ore 10:00

Oggi è la parola

Il Vangelo ogni giorno

Meno male!

VIII settimana T.O. – Alla risposta che infine i farisei riescono a dare a Gesù potremmo acclamare tutti in coro: <Meno male!>. Almeno per una volta, infatti, i farisei trovano il coraggio e la semplicità di dire <Non lo sappiamo> (Mc 11, 33). L’evangelista non ci fa certo cadere nell’illusione, la risposta non è sincera, […]

Foglie

VIII settimana T.O. – Il gesto con cui il Signore Gesù fa rinsecchire ilo fico è un modo per rivelare e confermare “sub contrario” la sua forza e possibilità creatrice. Non dobbiamo dimenticare che Dio può distruggerci per ricordare che egli sempre può ricreare! A cosa mai serve il tempio se alle foglie del culto […]